Sintesi

Con il presente contributo esaminiamo in particolare la soluzione estetica su un intervento chirurgico speciale con predisposizione alla protesi oculare peduncolata. La cavità anoftalmica ha una forma irregolare e presenta un foro centrale per il peduncolo protesico.

Introduzione

Questa vecchio intervento chirurgico su anoftalmo, crea una possibilità di mobilità in più alle protesi oculari, aumentando i movimenti di lateralità della protesi e riducendo il disagio estetico del paziente

Il calco è sempre di grande importanza in quanto con esso si riesce ad ottenere un’ottima compatibilità e funzionalità, soddisfacendo le esigenze estetiche del paziente. Il dispositivo protesico di ricoprimento a guscio, simile alle protesi per impianto semplice o con Peg, è realizzato anch’esso tramite calco come nei portatori di endoprotesi.

L’ausilio protesico in resina in questione, presenta nella parte posteriore un peduncolo che si  inserisce nel foro realizzato chirurgicamente nella cavità.

Il disagio estetico spesso ė una sofferenza poco analizzata, poiché viene considerata una normale conseguenza di una malattia o trauma. Questo aspetto può produrre nell’individuo disagi non solo biologici ma anche psicologici. Scopo di questa comunicazione ė di porre l’attenzione sulle nuove e alcune vecchie tecniche e metodi per risolvere le diverse problematiche dell’assistito.

Il caso

L’assistito su prescrizione medica, si presentava con una vecchia protesi oculare di oltre 15 anni. Dichiarava di avere fastidi durante l’ammiccamento e in presenza di condizioni atmosferiche non favorevoli, quali il vento, aveva secchezza e instabilità alla vecchia protesi , ed un decentramento dell’iride evidente.

Dopo una attenta valutazione del caso, si procede alla progettazione, costruzione ed applicazione della protesi oculare.