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ISTRUZIONI D’USO INERENTI L’UTILIZZO DEI PRESIDI MEDICI

LENTI A CONTATTO

Le lenti a contatto sono un dispositivo medico su misura realizzato nel rispetto dei requisiti di sicurezza previsti dalla Direttiva CEE n.42/93 e dal Decreto L.vo n.46/97.

Destinazione del dispositivo e indicazioni d’uso

La lente a contatto può avere funzione correttiva, riabilitativa, terapeutica, protettiva e cosmetica.

Effetti collaterali

La tecnica costruttiva ed i materiali impiegati escludono, in linea di principio, effetti collaterali (es: allergie); qualora ciò si verificasse è bene informarne il medico o il responsabile dell’applicazione.

Manutenzione delle lenti a contatto

Durante l’uso quotidiano delle lenti è consigliabile effettuarne la pulizia ogni 5/6 ore (fine mattinata, metà pomeriggio) con la soluzione detergente e soluzione per il risciacquo.

Quando non in uso le lenti devono essere conservate nell’apposito contenitore che dovrà essere sostituito ogni 6 mesi.

E’ estremamente importante che l’utilizzatore si attenga scrupolosamente alle indicazioni fornite dal medico e dal tecnico applicatore relativamente ai tempi d’uso, alle metodologie e ai prodotti consigliati per la disinfezione, la pulizia e la conservazione.

ATTENZIONE !

Le soluzioni enzimatiche e detergenti non devono mai andare a contatto con gli occhi.

Si raccomanda di usare sempre e soltanto i prodotti consigliati. In caso di variazione di prodotti, è consigliabile che l’utilizzatore consulti preventivamente l’applicatore per verificare l’idoneità dei prodotti sostitutivi.

Precauzioni d’uso e avvertenze importanti

– Evitare fonti di calore e uso di acqua calda che possono alterare la geometria delle lenti.

– In caso di arrossamento, gonfiore o prurito dell’occhio sospendere l’uso delle lenti e contattare il medico oculista.

– Nella pratica di attività sportive si consiglia l’uso di occhiali protettivi.

– Evitare il contatto con sapone, cosmetici, creme solari e profumi.

– In caso di lesioni o abrasioni sottoporre la lente danneggiata al controllo del tecnico applicatore.

– L’utilizzo delle lenti deve avvenire entro un mese dalla consegna.

Termini di garanzia

Pur essendo prevista una durata minima di circa 3 anni delle prestazioni delle lenti a contatto in condizioni di sicurezza, il fabbricante assume a suo carico la garanzia di perfetta funzionalità per un periodo massimo di 12 mesi decorrenti dal primo utilizzo e comunque entro un mese dalla consegna.

La garanzia è valida sempre ché  venga utilizzata sulla base di quanto indicato nelle istruzioni d’uso e salvo i seguenti casi:

modifiche della visione, dell’occhio o a seguito di intervento chirurgico.

cause di forza maggiore (perdita delle lenti).

urti o cadute accidentali (con danno irreparabile delle lenti).

manomissione del dispositivo giudicato compromissivo della sicurezza dello stesso (es. lenti distorte).

il non rispetto dei controlli prestabiliti dall’applicatore.

 

PROTESI OCULARI

La protesi è un dispositivo medico su misura realizzato nel rispetto dei requisiti di sicurezza previsti dalla Direttiva CEE n.42/93 e dal Decreto L.vo n.46/97.

Destinazione del dispositivo e indicazioni d’uso

La protesi ha funzione di protezione e prevenzione da infezioni o ulcerazioni della cavità oculare e/o del globo oculare residuo espletando, al contempo, un’azione riabilitativa di mantenimento del tono muscolare palpebrale.

La progettazione e la realizzazione prevedono un utilizzo per una normale attività di relazioni sociali, lavorativa e del tempo libero.

 

Effetti collaterali

La tecnica costruttiva ed i materiali impiegati escludono, in linea di principio, effetti collaterali non previsti quali allergie o eccessiva pressione della protesi sui tessuti molli della cavità oculare; qualora ciò si verificasse è bene informarne il medico e il tecnico applicatore.

Nell’uso di protesi oculari va eseguito giornalmente il lavaggio della cavità orbitaria con soluzione fisiologica o con soluzione specifica raccomandata dallo specialista.

La procedura di pulizia e manutenzione di  tali presidi prevede, ogni qualvolta vengano rimossi dalla cavità orbitaria, l’uso di una soluzione detergente. Successivamente deve essere lavata con acqua fredda e umettata con soluzione lubrificante prima di essere applicata.

E’ consigliabile pulire la protesi ogni 12 ore con soluzione detergente e conseguente risciacquo.

L’uso plurigiornaliero di un prodotto viscoelastico e umettante, prescritto dal medico oculista, ottimizza la tollerabilità ed il tempo d’uso della protesi oculare, riducendo gli inconvenienti da attrito palpebrale.

Le soluzioni enzimatiche e detergenti non devono mai andare a contatto con la cavità oculare e si raccomanda di usare prodotti indicati.

E’ estremamente importante che l’utilizzatore si attenga scrupolosamente alle indicazioni fornite dal medico e dal tecnico applicatore relativamente ai tempi, alle metodologie e ai prodotti consigliati per la disinfezione, la pulizia e la conservazione.

ATTENZIONE !

Le soluzioni enzimatiche e detergenti non devono mai andare a contatto con le mucose.

Si raccomanda di impiegare sempre e soltanto i prodotti consigliati. In caso di variazione di prodotti, è consigliabile che l’utilizzatore si consulti preventivamente con l’applicatore per verificare l’idoneità dei prodotti sostitutivi.

 

Precauzioni d’uso e avvertenze importanti

– Evitare l’esposizione della protesi in prossimità di fuochi e/o intense fonti di calore, per evitare l’alterazione morfologica della protesi.

– In caso di arrossamento, prurito, gonfiore, aumento della secrezione a carico della cavità oculare, sospendere immediatamente l’uso della protesi e contattare il medico prescrittore.

– Nella pratica di attività sportive a rischio di collisione con oggetti o persone (pallacanestro, calcio, pallavolo ecc.) si consiglia di indossare sempre occhiali specifici protettivi.

– La permanenza prolungata in luoghi fumosi o con aria condizionata, il contatto con sapone, cosmetici, creme solari e profumi può creare secchezza o irritazione.

– In caso di lesioni o abrasioni della protesi, sottoporla al controllo del tecnico applicatore.

 

Termini di garanzia

Pur essendo prevista una durata minima di circa 3 anni delle prestazioni della protesi in condizioni di sicurezza, il fabbricante assume a suo carico la garanzia di perfetta inalterabilità per un periodo massimo di 12 mesi decorrenti dal primo utilizzo e comunque entro un mese dalla consegna.

La garanzia è valida sempre ché la protesi venga utilizzata sulla base di quanto indicato nelle istruzioni d’uso e salvo i seguenti casi:

modifiche somatiche significative dell’utilizzatore come gli interventi chirurgici intesi a modificare la cavità orbitale (es.: endoprotesi, rialzi periostei, innesti dermograsso).

cause di forza maggiore (es.: perdita della protesi).

urti o cadute accidentali (con danno irreparabile alla protesi).

manomissione della protesi giudicata compromissiva della sicurezza del dispositivo.

il non rispetto dei controlli prestabiliti dall’applicatore.