Protesi per impianto endoprotesico

E’ una protesi in resina realizzata su calco. La parte anteriore copia fedelmente le caratteristiche estetiche dell’occhio controlaterale. La parte posteriore concava si adagia sull’ impianto. La tecnica del calco è di grande importanza per ottenere la massima adesione all’ endoprotesi. L’impianto endoprotesico consiste in una struttura, inserita nella cavità orbitale e suturata con i muscoli retti, che sostituisce il volume dell’orbita nei casi in cui l’occhio sia enucleato e riproduce in parte la motilità dell’occhio controlaterale. Gli impianti mobili più utilizzati sono l’Allen e la sfera in idrossiapatite ( fosfato di calcio-derivato corallino).

 

Impianto endoprotesico in idrossiapatite:

consiste in una sfera di materiale poroso di origine naturale, ha una composizione molto simile a quella minerale dell’osso umano. Si può inserire in questo impianto un perno, il Peg.


Le foto A; B; C; sono tratte da “The Anophthalmic Socket” Stephen L.Bosniak, M.D.,Editor.

 

Peg:

è una soluzione innovativa dal punto di vista estetico. Consiste in un perno (o chiodino) di resina che viene inserito nella sfera di idrossiapatite, tramite perforazione della superficie anteriore, per aumentare la motilità della protesi estetica.
 

 

 

Impianto endoprotesico di Allen:

è costituito da un cestello di materiale acrilico, la cui parte posteriore ha la forma di una calotta e la parte anteriore anulare piatta. Lungo la parte cilindrica della circonferenza della calotta presenta quattro fori circolari nei quali vengono inseriti e poi suturati i fasci muscolari del cono orbitale per ottenere la motilità dell’ impianto. E’ stato creato un ulterire modello chiamato “nuovo Allen” le cui caratteristiche risultano essere migliori in quanto la parte anteriore anulare piatta è stata sostituita da quattro rilievi ad angolo che creano una forma quadrata smussata e levigata, diminuendo così eventuali rischi di estrusione dell’ impianto dovuti al bordo anulare piatto con il bordo troppo netto.
 

 

 

Resp. Giulio Cecchini