Lente sclerale da calco oculare
La lente sclerale da calco oculare è una lente a contatto che ricopre l’intera congiuntiva bulbare.
E’ costruita mediante lavorazione di un disco di PMMA di diametro e spessore variabili a seconda dei casi. La superficie interna della lente è ottenuta mediante pressata della lastrina di Pmma sulla superficie esterna del calco oculare.
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La C.L.A.O. (Contact Lens Association of Oftalmology) definisce la lente sclerale come la lente più valida in contattologia e la indica come scelta primaria nei seguenti casi:
- Grandi irregolarità della cornea e del bulbo oculare;
- Afachia
- Cheratocono nel quale non è ottenibile un’adeguata centratura con altre lenti a contatto;
- Abrasioni della cornea da agenti esterni (trichiasi, entropion);
- Elevati difetti di refrazione (oltre le 8 diottrie);
- Cheratoglobo;
- Ptosi;
- Ipovisione.
La lente sclerale da calco oculare è particolarmente indicata nei casi di cheratocono perché non produce attrito sull’apice dello sfiancamento corneale. In contattologia è noto il problema del leucoma centrale indotto dall’attrito della lente a contatto tradizionale a causa del battito palpebrale che ha una frequenza di circa 10/12 battiti al minuto.