Lente Sclerale Cosmetica
su cornee molto irregolari

Sintesi

Con il presente contributo esaminiamo in particolare le problematiche e le soluzioni estetiche di una lente a contatto sclerale cosmetica, su un bulbo oculare con irregolarità corneale a causa esiti di un intervento chirurgico.

Introduzione

Il disagio estetico spesso ė una sofferenza poco analizzata, poiché viene considerata una normale conseguenza di una malattia o trauma. Questo aspetto può produrre nell’individuo disagi non solo biologici ma anche psicologici. Scopo di questa comunicazione ė di porre l’attenzione sulle nuove tecniche e metodi per risolvere le diverse problematiche dell’assistito.

Il caso

L’ assistito su prescrizione medica presentava una cornea irregolare a causa esiti di un intervento chirurgico all’occhio destro. Dichiarava di avere fastidi durante l’ammiccamento e in presenza di condizioni non favorevoli quali vento e presenza di polveri con frequente irritazione della cornea.

Prima di procedere alla progettazione della lente sclerale il nostro centro richiede una visita di controllo e una relazione o prescrizione, presso il proprio medico oculista di fiducia, per valutare le sane condizioni del bulbo. Requisito fondamentale per una corretta applicazione e tutela dell’assistito.

La lente sclerale cosmetica é un dispositivo protesico realizzato su costruzione individualizza, ha funzione di protezione e prevenzione da infezioni o ulcerazioni del bulbo oculare residuo espletando, al contempo, un’azione riabilitativa sia cosmetica che di mantenimento del tono muscolare palpebrale, tenendo invariata in alcuni casi la percezione visiva.

Dopo una attenta valutazione del caso, tramite controllo topografico, si procede alla progettazione ed applicazione della lente sclerale.

L’assistito indossa ora una lente sclerale cosmetica, su misura, con notevole miglioramento estetico ed ottima tollerabilità e mobilità:

  • il tempo d’uso consigliato è di 12 ore giornaliere con un intervallo di un ora.
  • la lente sclerale, in questo caso, ha uno spessore di 0,50mm centrale e 0,30 mm in periferia.

L’applicazione della lente in questi casi raggiunge il 70% di successo, con risultati evidenti e apprezzati dall’assistito.

Conclusioni

Scopo di questa comunicazione è quello di documentare gli esiti applicativi delle lenti a contatto sclerali in casi di degenerazioni corneali.

Sebbene gli operatori sanitari del settore conoscano questo tipo di contattologia non tutti hanno avuto la possibilità di verificare le diverse e molteplici soluzioni applicative in una documentazione completa di casi terapeutici, riabilitativi, cosmetici e correttivi.

Il CLAO (Contact Lens Opthalmology Association) considera l’applicazione della lente sclerale la più idonea e valida in contattologia indicandola come scelta primaria nei seguenti casi:

  • Grandi irregolarità della cornea e del bulbo oculare.
  • Esiti di abrasioni della cornea da agenti esterni.
  • Cheratoglobo
  • Ptosi.
  • Albinismo.
  • Per cornee leucomatizzate  o per occhio deviato o strabico.

LENTI SCLERALI COSMETICHE

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